Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019
Comprare un'azione Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...
Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018
Cat.: News - Venerdì 30 Agosto 2019
Continuiamo a parlare di gestione dei risparmi e della loro protezione. Mi riallaccio all’articolo precedente, nel quale abbiamo parlato degli obiettivi di vita, del piano da stabilire, della diversificazione e della correlazione; oggi chiudiamo questo argomento approfondendo l’area dei rendimenti, reinvestimenti e della protezione del patrimonio dalle aggressioni esterne. Argomento delicato, ma che attraverso pochi ma fondamentali passaggi, potrà esserti utile, aiutandoti a capire come riuscire ad organizzare la gestione del patrimonio, senza inciampare in brutte sorprese, che troppo spesso troviamo nascoste dietro l’angolo.
Quando puoi reinvesti
Se possiedi una polizza di previdenza, ogni anno puoi detrarre una cifra fino ad un tetto massimo di 5.164 €, successivamente ti verranno, attraverso il 730, rimborsati ed il mio suggerimento è quello di reinvestirli nella stessa polizza. Buona cosa sarebbe seguire questo esempio con tutti gli altri strumenti che offrono dei rendimenti ( sempre che tu non abbia delle spese già messe in preventivo) cercando sempre di reinvestire gli interessi così da sfruttare i vantaggi dell’interesse composto. Se dovesse risultare troppo complicato, allora potresti utilizzare una formula PAC, piano accumulo del capitale, solo per una parte del tuo portafoglio, prendendo posizione su mercati che rendono di più, ma che sono anche soggetti a più volatilità, piano piano sfruttando anche qui l’interesse composto.
Una delle poche certezze che abbiamo in questa vita è che nessuno conosce il futuro, quindi non ascoltare le previsioni di persone che si fingono esperte, attieniti al tuo piano senza comprare e vendere continuamente. E’ risaputo che i soldi facili non esistono ed il continuo acquisto e vendita comportano costi di liquidazione, imposte da pagare sulle plusvalenze, commissioni di ingresso e l’unica certezza è che, nella migliore delle ipotesi, resterai a bocca asciutta, ma ripeto nella migliore delle ipotesi.
E’ un delicato argomento che avrebbe certamente bisogno di più spazio, ma proverò a riassumere i punti fondamentali, i quali vi possano essere di aiuto. Assolutamente non si devono lasciare fermi i soldi sul conto corrente. Riallacciandomi alla frase sopra descritta, io non posso sapere cosa accadrà domani, dunque evitiamo di lasciare i soldi sul conto che risulta essere particolarmente esposto nei casi di Bail In, patrimoniali, prelievi forzosi, vero sono situazioni estreme ma che in un passato abbastanza vicino si sono già verificati, quindi perché rischiare? Investire in ETF, fondi comuni oppure nelle Polizze, ti servirà per essere protetto in caso di eventi sopra descritti.
Non voglio venderti chissà quale strumento miracoloso, ma nella mia quotidianità mi capita troppo spesso di vedere situazioni dannose arrecate, sicuramente in buona fede, ai propri sudatissimi risparmi : il mondo finanziario è complesso e richiede competenze specifiche, costanza, conoscenza e anche esperienza. Quando soffri di mal di pancia forte, ti rechi dal tuo medico di fiducia o ti curi con delle erbe del bosco dietro casa? Sfatiamo il mito che non c’è nulla di male andare dal professionista di turno, ammettere di aver bisogno è il primo passo sempre e comunque. Esporre i propri dubbi, incertezze, parlando dei progetti e obiettivi di vita aprendo le porte del tuo emisfero finanziario al professionista che avrai scelto saranno le mosse vincenti per un ottimo inizio di collaborazione e i tuoi risparmi inizieranno a ringraziarti. Il consulente finanziario, al pari dell’avvocato, psicologo, commercialista ha il vincolo del segreto professionale, dunque non abbiate timore, tutto sarà gestito con il massimo della professionalità e riservatezza. Se ancora non aveste in famiglia il consulente di fiducia, è l’ora di cercarlo e trovarlo perché una chiacchierata non cambia la vita ma potrebbe fare la differenza per il tuo futuro.
La fonte dei “guai” per chi si ritrova a dover gestire i propri risparmi in autonomia, potrebbe derivare dal fatto che non siano stati rispettati questi passaggi fondamentali. A te la scelta di seguire da solo questi consigli, oppure darti la possibilità di avviare un processo di buona gestione e protezione del tuo patrimonio attraverso una figura professionale pronta a seguirti in questo lungo percorso che durerà una vita intera.
Nel caso vogliate approfondire questo delicato argomento, trovate nei contatti i miei recapiti.
A presto con il prossimo aggiornamento
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