TRUFFE FINANZIARIE IN INTERNET

FILTRI
Chiudi

Notizie più lette

LE AZIONI: COSA SONO E COME ACQUISTARLE?

LE AZIONI: COSA SONO E COME ACQUISTARLE?

Cat: News - Domenica 27 Gennaio 2019

Comprare un'azione   Acquistare una quota di proprietà e quindi di capitale di una società per azioni significa comprare un'azione. L' azion...

L'IMPORTANZA DELLA DECORRELAZIONE FINANZIARIA

Cat.: News - Venerdì 07 Dicembre 2018

I CERTIFICATI

Cat.: News - Martedì 05 Febbraio 2019

Le truffe in Internet

 

E’ un grido di allarme quello che arriva dagli operatori finanziari e soprattutto dagli investitori italiani. Le truffe via internet si stanno diffondendo sempre di più e le autorità di vigilanza non riescono ad arginarle adeguatamente. Nell’ ultimo anno le reazioni a vicende di vere e proprie truffe partite dal web si stanno intensificando. C’è un innegabile preoccupazione e tanta rabbia nei confronti di chi sta agendo con malversazioni costruite ad arte. La casista appare molto ampia e deve portare ad una sola conclusione: non si devono mai accettare offerte formulate da siti apparentemente credibili o da e-mail con nomi più o meno conosciuti. Il problema maggiore sta infatti nell’ utilizzo di marchi e identità che nulla hanno a che fare con chi si nasconde dietro alle offerte truffa.

 

Assicurazioni ingannevoli

 

Un noto consulente finanziario di Roma riporta che la sua identità è stata utilizzata per inviare proposte di polizze assicurative a tutto tondo. Lui non ha mai operato nell’assicurativo ma la comunicazione inviata annunciava che avrebbe esteso l’attività e che, data la mole di lavoro, non avrebbe potuto proporsi attraverso contatti personali ma solo via internet. Fortunatamente alcuni clienti insospettiti hanno sollecitato il consulente per capire cosa stava succedendo. Il passo successivo è stato quello di contattare tutti i clienti e raccomandare loro di non aderire ad alcuna iniziativa a suo nome in ambito assicurativo. Dopo una denuncia ha poi scoperto di non essere il solo ad aver subito un simile hackeraggio, al punto tale che sono stati creati vari siti internet “falsi” ma riportanti marchi o nomi “veri”, poi oscurati dalle autorità competenti. Chi lo ripagherà per il danno subito e le implicazioni nei confronti della clientela?

 

Anche per il risparmio, intermediari improvvisati

 

Situazioni diverse vengono lamentate da altri piccoli risparmiatori. Loro, lavoratori dalle 10 alle 12 ore al giorno vengono tempestati da e-mail di servizi di varie consulenze tra cui quella finanziaria. Non hanno le conoscenze per capire se li stanno truffando oppure possono essere servizi di loro interesse. E’ un far-west in cui il più furbo fa quello che vuole. Il numero di intermediari sbucati dal nulla dopo il boom dei CFD ( contract for difference) e delle criptovalute  è in continua crescita. In realtà esistono delle normative emanate dalla Banca d’Italia abbastanza restrittive, soprattutto nel caso dell’equity crowdfunding, relativo all’investimento on-line di veri e propri titoli di partecipazione in società non quotate o in fase di start up. L’Italia è uno dei primi Paesi  in Europa ad  essersi dotato di una normativa specifica e organica ma è indubbio che la fantasia dei realizzatori di start up e robot supera le possibilità di un adeguata e veloce risposta da parte del normatore. Il mercato è diviso in due: da una parte ci sono le nuove imprese che sottostanno a tutte le regole imposte e dall’altra quelle pirata. Spetta a chi investe o accede al mercato di capitali nelle più diverse forme capire se la controparte è regolata e soprattutto tracciata oppure opera senza adeguarsi alle relative norme. Il fatto che si stia sempre di più diversificando l’offerta dei servizi finanziari non agevola certamente in tal senso, ma guai se la conclusione fosse fare di ogni erba un fascio.

 

Il denaro è controllato

 

Quando si muove il denaro si accede comunque ad un conto corrente bancario, con le verifiche che ne conseguono. Certo è che ci sono due problemi irrisolti: il primo è quello di una concorrenza garibaldina, attiva velocemente, offre delle prestazioni raccoglie un pò di denaro e poi scompare nel nulla e la seconda consiste nella normativa dell’identificazione del cliente. Deriva ancora da quella bancaria Old-Style con la carta che la fa da padrone, mentre una digitalizzazione del processo nell’epoca di internet sarebbe molto più affidabile e sicura. In una fase di avvio di nuove modalità di servizi è inevitabile trovarsi in situazioni simili. Per questo motivo torno a consigliare un attenta selezione delle e-mail che si ricevono e soprattutto per quanto riguarda i propri risparmi non affidiamoci all’offerta migliore del momento, ma alla persona che dimostra di essere all’altezza delle nostre aspettative attraverso fiducia e competenza.

 

Condividi la notizia

Potrebbe interessarti anche...

scam-2048851-1920.jpg

RAGGIRI E TRUFFE ON-LINE: BANCHE SOTTO LA LENTE

Vademecum per difendersi   Alcuni clienti, ...

scopri
arm-wrestling-567950-1920.jpg

PIL E MERCATI: CHI AVRA' LA MEGLIO?

Chi vincerà?   Un lontano ricordo è orama...

scopri
patrimoniale.jpg

PATRIMONIALE SI O PATRIMONIALE NO?

Il fantasma della patrimoniale   Il fantasm...

scopri
0 commenti

Lascia un commento

Tutti i campi sono obbligatori

contattami

Richiesta informazioni

Hai bisogno di una consulenza in campo finanziario?
Contattami subito, sono a tua disposizione.

Privacy policy

Tutti i campi sono obbligatori