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LE AZIONI: COSA SONO E COME ACQUISTARLE?

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Obbligazioni: cosa sono?

 

Sono titoli di debito rilasciati da diversi enti come Pubbliche amministrazioni, imprese, Stati sovrani ed organizzazioni internazionali per finanziarsi. Per chi investe essi sono titoli di credito che conferiscono il diritto di percepire gli interessi, secondo la modalità fissata e una volta raggiunta la scadenza  la restituzione del capitale nominale. Investitori istituzionali e famiglie sono tra i principali investitori. Gli investitori istituzionali sono fondi di investimento, società specializzate, banche e assicurazioni, che possiedono sui mercati la maggioranza delle obbligazioni. Le cedole cono gli interessi pagati dalle obbligazioni solitamente ogni 3, 6 o 12 mesi. Per quanto riguarda i rischi, ogni tipologia di obbligazione ha caratteristiche diverse e, alla data di scadenza, è previsto il rimborso del capitale prestato dagli investitori. Il rischio più conosciuto e più diffuso è  quello che riguarda l’impossibilità del debitore di ripagare totalmente, o in parte, quanto stabilito, facendo nascere casi di default o insolvenza.

 

Le caratteristiche delle obbligazioni

 

Elenchiamo le caratteristiche principali:

  • Un valore nominale: si riferisce al capitale che viene sottoscritto nel momento iniziale, su cui vengono calcolati gli interessi, ed è il valore al quale l’emittente si impegna a rimborsare il titolo alla scadenza senza interessi.
  • Una cedola: indica l’interesse periodico che l’emittente paga ai propri obbligazionisti. Il termine deriva dall’ormai “vecchia usanza” di staccare un tagliando di pagamento. Possiamo ulteriorimente suddividere le obbligazioni in: senza cedola, come BOT e CTZ, oppure con cedola fissa che prestabiliscono l’importo da versare per ogni scadenza (BTP) o ancora in obbligazioni a tasso variabile ( indicizzate a parametri prestabiliti).
  • Una scadenza: è la data entro la quale il capitale iniziale viene restituito all’obbligazionista.

 

Chi sono gli emittenti

 

Un emittente è lo Stato o la società che ha rilasciato l’obbligazione indebitandosi sul mercato. Dalla solidità economica dell’emittente dipende il pagamento degli interessi e la restituzione del capitale investito. Esistono diverse categorie di emittenti, vediamone alcune:

  • Stati sovrani: propongono il massimo livello di affidabilità, maggiore rispetto ad ogni altra emissione di istituzioni residenti con l’eccezione dei Paesi emergenti.
  • Enti ed Agenzie Pubbliche: beneficiano in modo indiretto e diretto della garanzia dello Stato ( ENEL, FFSS, ENI, ecc..)e quindi vantano lo stesso livello di affidabilità.
  • Enti sovranazionali: (WORLD BANK, BEI, EBRD ecc) istituti bancari internazionali garantiti e costituiti da comunità sovrastatali come l’ unione Europea. Massimo livello di affidabilità sono gli emittenti più costanti e presenti sull’euromercato.
  • Emittenti corporate: società con diverso grado di affidabilità e che operano in diversi settori economici, più esposti alla volatilità dei mercati.
  • Istituzioni finanziarie e Banche: essendo legate ad un sistema di controlli della banca centrale possiedono una maggiore affidabilità al confronto di altri emittenti non statali.

 

Tassi, rendimento e rischi

 

Le tipologie di obbligazioni sono numerose, non mi soffermerò in questo articolo su di esse ma piuttosto darò ancora alcune informazioni utili a capire in maniera più generale il mondo obbligazionario.

Esistono le obbligazioni senior che si caratterizzano per due elementi: il tasso fisso o variabile. Nel primo caso le obbligazioni ordinarie sono quelle con interessi predefiniti e concordati tra emittente ed investitore mentre quelle a tasso variabile si intendono le obbligazioni con interessi che possono cambiare a seconda dell'oscillamento dei mercati. Come ogni attività finanziaria poi, le obbligazioni comportano anche dei rischi, quello di interesse e quello di credito. Il primo rappresenta la possibilità che il prezzo del titolo si riduca con la variazione dei tassi di interesse ( fisso non modificano le cedole e si modifica il prezzo, variabile adattano le cedole al nuovo livello dei tassi); mentre per quanto riguarda il rischio di credito si riferisce alla possibilità che l’emittente sia incapace di adempiere alle obbligazioni assunte nel pagamento del capitale e/o degli interessi. D’altronde alti interessi sono la contropartita di rischi altrettanto elevati. Infine le obbligazioni non prevedono solo interessi ma anche rendimenti: questo viene determinato dalla somma di interessi e capital gain.

 

Ultima considerazione, possiamo stabilire che le obbligazioni risultano essere meno rischiose delle azioni, perché comprando delle obbligazioni si presta denaro, mentre le azioni sono partecipazione al capitale di rischio di un’azienda.

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