La prospettiva della "nostra" realtà

La nostra realtà, molto spesso, viene determinata dalla nostra prospettiva visiva e mentale. Dunque quello che noi guardiamo, vediamo, è la “nostra” realtà che ci siamo creati grazie al nostro punto di osservazione, ma non è “la” realtà che esiste davvero. Avete presente il classico esempio del finestrino del treno? Quando viaggiamo sul treno, il nostro sguardo viene rapito dall’enorme finestra che sta al nostro fianco e tutto il paesaggio scorre in modo molto veloce. Ma sappiamo benissimo che il paesaggio è fermo, siamo noi in movimento! E’ dunque solo esclusivamente una questione di prospettiva.

La prospettiva

C’è un evidente distorsione: la nostra immobilità viene scambiata per movimento. Occorre cambiare prospettiva per avere una corretta visione della realtà che ci circonda. Sul tema investimenti questo esempio diventa molto più chiaro. I mercati finanziari nel 2019 sono andati molto bene; le politiche espansive delle principali banche centrali ( che hanno scaricato quantità enormi di liquidità sui mercati) e in particolare i tassi negativi, hanno aiutato a gonfiare gli indici azionari.

Eppure, purtroppo aggiungerei, molti investitori hanno lasciato i soldi sul conto corrente. Perché succede questo?

Il problema è da ricercare nelle paure che si annidano nella mente di tutti noi riferite agli anni negativi, quando irrimediabilmente tutto sembrava compromesso. Non è per nulla facile cogliere l’opportunità di questi mercati. Occorre una spiccata forza emotiva per sopportare i periodi negativi e avere il tempo dalla nostra parte a disposizione: avere una prospettiva di tempo reale non quella percepita.

Uno sguardo agli obiettivi

In effetti basterebbe pensare che tutti gli obiettivi che ci prefiggiamo nella nostra vita come figli, tenore di vita, la pensione sono tutti associati ad un lungo periodo. L’uomo riconosciuto come uno dei migliori investitori al mondo, Buffett Warre ha espresso il suo pensiero sul tempo con questa frase : “ I mercati finanziari sono una macchina per trasferire ricchezza da chi non ha pazienza a chi ne ha”. Se dunque rimaniamo focalizzati sui nostri obiettivi ma iniziamo a concentrarci e osservarli da un'altra prospettiva, arriverà anche quella pazienza di cui parla Buffett, che al momento non siamo consapevoli di avere perché sta giocando a nascondino con la nostra paura.

A presto con il prossimo articolo